Guida alla Finestra

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07 mag

Marcatura dei serramenti, un grande passo in avanti

Dopo più di otto anni dall’entrata in vigore dell’obbligo di marcatura CE di serramenti sono stati fatti molti passi in avanti, soprattutto in termini di prestazioni ed efficienza di prodotto, ma nella pratica di cantiere ancora non sono stati raggiunti gli obbiettivi in termini di qualità finale tradotta in soddisfazione del cliente ovvero efficienza e confort ambientale nell’involucro edilizio. Questo obbiettivo infatti viene raggiunto solo quando il prodotto mantiene le sue prestazioni in opera, requisito tuttavia non espressamente coperto dalla marcatura secondo la sua definizione normativa. Il passaggio fondamentale dove si chiude il cerchio della qualità è appunto il processo di installazione. Facciamo quindi un riepilogo di tutti i passi.

La marcatura CE del serramento entra in vigore nel 2010 attraverso il D.lgs. 206 ed è già un obbligo a tutti gli effetti ovvero sono banditi dal mercato tutti i prodotti realizzati in modo non conforme alla norma uni 11673-1 o mediante la prove di laboratorio o mediante un cascading delle prove stesse attraverso gli utensili di lavorazione dei profili (se si tratta del legno) o gli stessi profili da assemblare(se si tratta di PVC o Alluminio/Acciaio) tenendo presente che questa seconda opportunità non si limita ad un mero contratto di acquisto dei semilavorati ma alla rigorosa osservanza di tutta una serie di regole e controlli di produzione interna che riconducono il prodotto lavorato in laboratorio al processo di qualità di quello industriale. Il passaggio da un prodotto “artigianale” a “certificato” ha un significato non ancora perfettamente percepito da parte del consumatore ed è quindi necessario sottolineare che la seconda definizione si traduce nel fatto che ciò che prima era valutabile con elementi descrittivi, magari anche di grande pregio ed unicità ma sempre soggettivi, adesso viene definito attraverso parametri misurati in modo armonizzato in tutti in paesi membri UE. I parametri sono le caratteristiche prestazionali del serramento ovvero Trasmittanza, Tenuta aria, Tenuta acqua, Carico al vento oltre ad altri non necessariamente obbligatori come Abbattimento acustico o Antieffrazione. Nel 2011 entra in vigore il regolamento europeo UE 305/2011 che conferma quanto già espresso dalla legge italiana introducendo inoltre il concetto della Dichiarazione di Prestazione esteso peraltro a tutti i prodotti da costruzione in tutta l’Unione Europea. Da questo momento, nell’etichetta di marcatura (vedi immagini allegate) necessariamente allegata al serramento o con un etichettatura o su un imballo o con documentazione corredata al prodotto, vengono espressi i parametri nel loro valore misurato e non la sola conformità.

Preso atto dell’esistenza di una norma ed un relativo sistema di classificazione armonizzato europeo ben recepiti, sembreremmo arrivati ad un punto di riferimento nell’ambito del mercato del serramento. Rimangono invece molti dubbi su come il prodotto una volta arrivato in cantiere o a casa del cliente possa effettivamente mantenere dopo le operazione di posa le prestazioni così difficilmente raggiunte nel corso degli anni dall’evoluzione tecnico normativa del prodotto. In pratica in pochi minuti si perde il vantaggio di anni di evoluzione di prodotto. Il fatto è che ancora poco si parla dell’importanza di una corretta installazione e nella pratica si procede con metodi tradizionali o a soluzioni più o meno improvvisate secondo le necessità. Dal punto di vista normativo il processo di installazione del serramento viene inquadrato secondo protocolli tecnici non armonizzati a livello europeo e soprattutto tali indicazioni, raccolte in norme emesse da vari istituti degli stati membri, rimangono volontarie ad eccezione di più o meno espressi richiami alla regola d’arte. In Italia le norme tecniche sono emesse da UNI e riferimenti al tema posa del serramento sono la UNI 10818 per quanto riguarda le “competenze degli operatori” e la UNI 11673-1 per i “Criteri e requisiti di progettazione della posa” rispettivamente emesse la prima nel 2015 la seconda nel 2017. Oltre a quest’ultime si segnala inoltre la UNI 11173:2015 relativa ai “criteri di scelta del serramento in relazione alle sue caratteristiche prestazionali in funzione del contesto ambientale e alla morfologia dell’edificio” nonché la UNI 11296:2018 relativa ai “Criteri finalizzati all’ottimizzazione dell’isolamento acustico di facciata dal rumore esterno nella posa in opera dei serramenti”.

Ing. Paolo Barbieri
Responsabile tecnico serramento WUERTH Italia
Membro tecnico commissione UNI/CT 033/GL 12 "Finestre, porte chiusure oscuranti e relativi accessori"